Evento nell’Aula Consiliare di Ardea: Un Successo per la Comunità
L’Aula Consiliare del Comune di Ardea è stata teatro di un importante evento che ha riunito istituzioni, cittadini e figure di spicco del territorio. L’incontro, svoltosi il 5 ottobre 2024, ha offerto un’occasione di confronto e condivisione su temi fondamentali per il futuro della comunità. L’evento ha avuto luogo presso l’Aula Consiliare di Ardea, trasformata per l’occasione in un vivace spazio di dialogo e partecipazione. La presenza dei cittadini ha dimostrato l’interesse della comunità verso le tematiche trattate e la voglia di contribuire attivamente al dibattito pubblico.
Tema dell’incontro
Il focus principale dell’incontro è stato la presentazione del progetto messo in campo da ISPRA e Università della Tuscia. Gli interventi hanno toccato aspetti cruciali per la crescita e lo sviluppo del territorio, con un occhio di riguardo alle sfide future che la città dovrà affrontare. Su tutto il territorio di Ardea sono presenti cavità sotterranee che verranno indagate al fine di riscontrare eventuali rischi di sprofondamento. Durante la conferenza è emerso che c’è il rischio per i cittadini che vivono nel territorio, poggiando le proprie abitazioni su queste cavità, di sprofondare per la mancanza di misure di sicurezza di queste cavità che al giorno d’oggi risultano pressocché abbandonate. Quali sono i rischi? Nelle località dove erano presenti Ipogei non stabilizzati al verificarsi di fenomeni naturali come i terremoti, le case presenti su questi reticoli sono state le prime a crollare. Dunque non avere questa conoscenza è rischiosa per tutta la popolazione.
Intervento del Sindaco Maurizio Cremonini
Il Sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini, ha aperto la giornata con un discorso volto a sottolineare l’importanza del dialogo tra istituzioni e cittadini. Il Sindaco ha espresso la propria volontà di intervenire fisicamente sul territorio attuando numerosi progetti oltre allo studio delle cavità: l’attuazione di un percorso intorno la rocca di Ardea per creare il camminamento intorno ad essa. Ha tenuto a ribadire che sono richiesti ingenti investimenti economici, essendo Ardea la città più antica del Lazio, che tuttavia non gode della valorizzazione che merita. L’obiettivo è riportare nella sede della rocca strutture per le manifestazioni culturali e le sagre (come ad esempio quella tenutasi ad agosto per il “Pomodoro Pantano”). Questo progetto “Sinkhole e Cavità sotterranee” è la ciliegina di tutti i progetti di un’amministrazione insediatasi da soli due anni, che ha come obiettivo il rilancio turistico della città. Tra gli ospiti di rilievo, si sono distinti esperti del settore geologico, i quali hanno condiviso con il pubblico progetti innovativi e buone pratiche già applicate in altri contesti. L’evento ha visto anche la partecipazione di rappresentanti istituzionali locali, che hanno espresso la loro visione sul futuro di Ardea e sulle opportunità di crescita del territorio.
Il progetto e le finalità
Il professor Sergio Madonna dell’università della Tuscia insieme all’ISPRA (istituto superiore per la supervisione e la ricerca ambientale) hanno partecipato ad un bando europeo e lo hanno vinto presentando un progetto che avesse come fine quello di individuare nel territorio di Ardea cavità sotterranee e sinkhole (cavità scavate dall’uomo). Dimostrando che questo intervento umano nella modifica del sottosuolo produce dei rischi. Si sono prefigurati di intervenire iniziando dall’individuazione di tali luoghi per poi passare ad un sopralluogo e alla valutazione dei rischi. Una cavità può essere stabile, stabile a breve termine e instabile e messa in sicurezza. Con il tempo la stabilità diviene complessa: si creano delle fratture del terreno causate da onde sismiche superficiali che si concentrano in alcuni punti e possono provocare danni all’infrastrutture che poggiano su queste cavità. Dopo le segnalazioni di queste cavità il passo successivo è l’ispezione con rapido sopralluogo. Le cavità di Ardea, come è emerso, sono tutte cavità antropogeniche (ovvero opera dell’uomo). La totalità di queste risale all’età del bronzo e potevano essere tombe, cunicoli o opere idrauliche. La fase del censimento si struttura in quattro livelli: nel primo livello si risconta l’esistenza di un cavità e si dà una collocazione approssimativa, nel secondo livello la presenza della cavità è stata accertata perché precedentemente documentata da foto o fonti. Nel terzo livello si procede con la mappatura della cavità e nel quarto livello si producono un rilievo topografico certificato, un documento sovrapponibile e progetti catastali. Gli indizi per l’instabilità sono riscontrabili nella discontinuità dell’ammasso o in crolli preesistenti. Questo lavoro senza il supporto della popolazione è inattuabile. La popolazione indica la collocazione delle cavità e aiuta a produrre una carta di suscettibilità. La messa in sicurezza è più vantaggiosa perché costa meno che intervenire in fase di emergenza. Eventuali voragini potranno essere segnalate tramite l’innovativa applicazione GEOSCIENCES, un database del repertorio nazionale e un utile infrastruttura di rete, con la quale i cittadini e le pubbliche amministrazioni potranno segnalarne la presenza. Tra gli strumenti di indagine verranno adoperati dei droni che permetteranno rilievi topografici della superficie, millimetrici, rendendo possibile l’indagine della tridimensionalità dell’ambiente sotterraneo.
Le fonti antiche
Per il sottosuolo reperire le fonti è difficile e molto spesso vanno interpretate. Nel caso di Ardea abbiamo fonti anche molto antiche ad esempio c’è traccia di queste nel “De Architectura” di Vitruvio e altre datate nella prima metà dell’Ottocento. Queste fonti antiche andranno sovrapposte alla situazione abitativa odierna.
Conclusioni
L’incontro nell’Aula Consiliare di Ardea ha rappresentato un successo, consolidando il legame tra cittadini e istituzioni. Le discussioni e le proposte emerse hanno posto le basi per nuove iniziative volte a migliorare la qualità della vita della comunità. Questo evento ha segnato un passo importante verso una maggiore collaborazione e partecipazione cittadina, dimostrando che il dialogo aperto è la chiave per affrontare le sfide future con fiducia e determinazione. I cittadini presenti hanno avuto modo di esprimere opinioni, idee e suggerimenti, rendendo l’incontro un momento di vero scambio e arricchimento reciproco. La partecipazione attiva ha dimostrato quanto la comunità di Ardea sia attenta e desiderosa di collaborare per costruire un futuro migliore. Le domande e gli interventi del pubblico hanno stimolato un dibattito vivace e costruttivo, arricchendo ulteriormente la giornata.